MALEFICA

13 fiabe crudeli

AA.VV. (Il Foglio Letterario)

Non esistono fiabe senza paura. E senza fiabe non esiste l’infanzia, quel misterioso, spietato territorio d’ombre che tutti abbiamo attraversato. Tredici raggelanti incursioni nell’incubo, tredici autori alle prese con i più antichi terrori che stagnano sul fondo della nostra memoria.

A cura di Luigi Boccia e Nicola Lombardi

Introduzione di Antonio Tentori

LAURA

laura cresce, e l’odio con lei. Cova e si nutre del suo risentimento come la malabestia nel ventre della Terra.
Eppure le vogliono tutti bene. Anche il suo papà.
È il mio, papà. Solo, solo mio.
Folletto di Bosco, la chiama, forse per via dei suoi capelli neri sempre arruffati, o forse per il suo sguardo fiammeggiante, chissà.
Ma quella volta che il papà prese in groppa Adelaide e Carolina per giocare al cavalluccio, dimentico di Laura, il suo folletto di bosco afferrò un paio di forbici e gliele piantò in una coscia.
Non l’ha fatto apposta: è piccina, continuò a dire la mamma mentre lo accompagnava al pronto soccorso.
Però, dall’espressione che le velava il viso, non ne sembrava più tanto convinta.