SAN GENNOIR

AA.VV. (Kairòs)

Un’antologia di racconti che racchiude storie di sangue, delitti, disperazione. Napoli l’hanno fatta nera, più di quanto lo sia nella realtà.
Il motivo? Bisognerebbe interrogare gli autori di questo libro, ma attenzione, non è semplice: sono una trentina, nascosti in tutta Italia e all’estero, frequentano i più importanti siti internet italiani di genere e si fanno vedere solo in occasione dei premi letterari più ambiti.
La caccia è aperta.

IRREFRENABILE PASSIONE

Tunf tunf tu-tunf tunf tunf tun tun-tun-tun.
Questo rumore mi accompagnerà per sempre. A pensarci c’è da impazzire. Sapete cos’è? È un pallone. Un pallone che rimbalza contro un muro e torna indietro. Io sono qua, prigioniero in una specie di corridoio trasparente, stretto e lungo, isolato da tutti, solo con il mio pallone. Sempre uguale, comunque io lo colpisca e indipendentemente dalla forza che ci metto nel farlo, lui trotterella di nuovo verso di me come un fottuto cagnolino fedele. Sempre uguale, il maledetto.
Tunf tunf tu-tunf tunf tunf tun tun-tun-tun.
Non posso ignorarlo, sono costretto a colpirlo. Altrimenti lui colpisce me. E lo fa a tradimento, armandosi miracolosamente di certe lame maligne, sottili e taglienti come rasoi che mi affettano solo se mi sfiorano. E il dolore è lancinante, urente, mille, mille volte peggio di quello che ho provato quando sono morto. Una specie di fottuto contrappasso: prima o poi, il pendolo torna sempre indietro.

San Gennoir: il booktrailer