TREMARE SENZA PAURA

Autori Uniti Per l’Emilia Romagna

e.Book a libera offerta

AA.VV. (Nero Press)

“Tremare senza paura” è il titolo che abbiamo scelto. Non a caso. Perché il terrore che si prova quando la terra ti si scuote sotto i piedi l’abbiamo visto nei giornali e in televisione, qualcuno degli autori presenti nella raccolta l’ha vissuto in prima persona. E non ci piace. Preferiamo di gran lunga il brivido sottile che attraversa la schiena quando si fanno certe letture. Letture come quelle che troverete in questa raccolta. Horror, thriller, storie di suspense e paura, che fanno tremare sì, mentre le leggiamo comodamente seduti sul nostro divano e il nostro mondo intorno è fermo, accogliente, conosciuto. Un tremore innocuo e piacevole. E allora tremiamo insieme per aiutare gli amici meno fortunati. Quelli che il libro, forse, non lo leggeranno, ma speriamo sentiranno il nostro affetto.
Un’altra scelta che abbiamo fatto è stata quella di distribuire questo e.Book dietro libera offerta. Non ci andava di dare un prezzo al nostro – e vostro – contributo. Vogliamo aiutare i nostri amici ed è giusto che ognuno lo faccia secondo coscienza. Senza sentirsi obbligato a dare più di quanto considera giusto, ma libero di poter fare qualcosa in più se può, e vuole, permetterselo.

(dalla prefazione di Laura Platamone)

L’ANGELO DEL FOCOLARE

Arrivò poco dopo la mezzanotte, a piedi, trascinando un ferrovecchio. Non lo riconobbe perciò doveva essere di fuori. Sulla cinquantina, grasso e quasi pelato. Perfetto.
Un po’ di trucco, vestito provocante, sguardo tentatore. Dopo un breve scambio di convenevoli Maria gli si avvicinò con curiosità. Lei, così ancora bella, profumata, morbida. Gli uomini… Li puoi comprare e vendere con un solo schiocco di dita. Annusata l’antifona il ciccione le si gettò addosso come una bestia in calore, eccitato al solo pensiero di una sveltina molto fuori programma. Le costò non poca fatica condurlo laggiù, dove aveva lavorato per tutte quelle notti. L’ingenuo non si accorse di nulla. Si fece stendere a terra come un cagnolino obbediente, pregustando con la bava alla bocca chissà quale perversione. Invece Maria tirò fuori da un cumulo di spazzatura un martello, di quelli grossi, da carpentiere, unica eredità del suo ex marito. Alla tenue luce della luna, con la freddezza di un gladiatore lo centrò in piena fronte. Un solo colpo.